Descrizione
Nel 1877, su incarico di Francesco Rossi, figlio di Alessandro, l'architetto Antonio Caregaro Negrin restaurò Palazzo Maraschin-Rossi ricercando una forte impostazione neoclassica. L'origine complessa dello stabile si nota maggiormente nella poco armoniosa articolazione degli spazi interni, mentre la facciata risulta di forte impatto, soprattutto per la presenza dell'alto basamento a bugnato che segna il piano terra e l'ammezzato.
I piani superiori sono ritmati da lesene a ordine gigante che racchiudono al piano nobile le finestre alternativamente coronate da timpani triangolari e circolari. Nel piano sottotetto le aperture sono quadrate e sagomate. L'androne passante conduceva un tempo al giardino interno del palazzo mentre ora, attraverso un parcheggio, porta in Piazza Falcone e Borsellino. Il Palazzo è attualmente sede di uffici comunali.