Luci da est
DURATA
DIFFICOLTÀ
DISLIVELLO
DISTANZA
Descrizione
Si tratta di un’escursione di media difficoltà che utilizza una delle più antiche vie di accesso agli alpeggi orientali e centrali del massiccio del Novegno. La partenza è presso la frazione di Bosco di Tretto, ove inizia il Sentiero Natura realizzato dal Comune di Schio, in corrispondenza del segnavia 444 del CAI. Terminata la comoda carrozzabile che conduce a contrà Alba, si oltrepassano i prati a monte della stessa per imboccare il ripido impluvio della val Brazome che, con impegna tiva pendenza, conduce dapprima nei pressi dell’omonima malga e risale successivamente le pendici del monte Giove fino a raggiungere il passo di Campedello. Dal valico si prosegue in direzione nord-o vest verso Vaccaresse, aggirando il promontorio di Cima Alta fino ad emergere ai margini della Busa, in corrispondenza del monumento a foggia di colonna spezzata dedicato ai caduti della prima guerra mondiale. La discesa avviene transitando per malga Campedello, il sentiero del Brutto Sojo (435), la Casara Vecchia e località Cerbaro da cui, per strada asfaltata, si ritorna al punto di partenza.
Periodo ottimale
I cieli infuocati e i colori più caldi dell’alba, a dispetto del clima e delle basse temperature, si possono ammirare quasi esclusivamente nella stagione invernale, quando i raggi del sole nascente non sono offuscati dall’atmosfera carica di umidità tipica dei mesi estivi. Si tratta, in ogni caso, di un itinerario che in ogni stagione dell’anno offre la sua spettacolarità e che per la sua accessibilità non comporta particolari controindicazioni, neppure nei più critici mesi invernali.
Come arrivare alla partenza
Bosco di Tretto è raggiungibile percorrendo la strada provinciale 65 che parte dal Comune di Santorso e transita per le frazioni scledensi di S. Maria e S. Ulderico.