Seguendo il filo - prima tappa Schio - Santorso
DURATA
DIFFICOLTÀ
DISTANZA
Descrizione
Il punto di partenza corrisponde all’ingresso della Fabbrica Alta, in via Pasubio, di fronte al Giardino Jacquard. Dando le spalle alla Fabbrica Alta, si inizia la camminata verso destra; circa 200 m dopo, ci si trova in una piazzetta all’incrocio con via XX Settembre: da qui, sulla sinistra un piccolo tratto di strada in salita porterebbe all'Asilo Rossi. Si prosegue, invece, per via Pasubio fino all'incrocio con via G.B. Conte che si prende svoltando a sinistra (costeggiando Palazzo Toaldi Capra); proseguendo, si salgono alcuni scalini fino alla Grotta del Castello; in seguito si svolta a sinistra continuando la salita e si percorre il viale alberato per raggiungere l’incrocio con via San Rocco da cui si intravede sulla sinistra l’omonima chiesa; si mantiene la destra e si prende la seconda via che si incontra, via Brolo del Conte. Dopo aver percorso un tratto in discesa, in prossimità della curva, si attraversa la strada sulle strisce, per entrare a sinistra in via Valletta che costeggia il parco cittadino. Circa a metà della salita, in prossimità della stazione n. 9 del percorso Vita della Valletta, si svolta a destra per il sentiero in mezzo al verde; al lampione dotato di cestino si svolta leggermente a sinistra dopo le panchine e si prosegue lungo il tracciato; attraversato uno spiazzo roccioso, si imbocca il sentiero in prossimità della tappa n. 3 del Percorso Vita; alla fine della discesa a serpentina, passando attraverso un cancelletto verde che segna la fine della Valletta, si arriva al marciapiede di via Leonardo Da Vinci; si svolta destra e, dopo aver attraversato le strisce pedonali ci si dirige a sinistra alla rotonda e seguendo il marciapiede si imbocca via della Potara che si percorre per circa 500 m; pochi metri prima di via dei Boldù, attraversare la strada sulle strisce per proseguire per altri 150 m sul marciapiede di sinistra ancora in via della Potara fino ad incontrare sulla destra via dei Priuli in cui ci si immette (prestare attenzione all’attraversamento privo di strisce pedonali). Raggiunto il secondo incrocio, si prende sulla destra via Pozzo Gardesana; procedendo lungo questa stradina si può notare sulla destra il cosiddetto “Parco del Dirigibile” in prossimità del quale il viale va restringendosi e muta in un sentiero in salita, il "Sentiero Natura". Proseguendo sempre dritti sulla via principale, al primo bivio si segue l’indicazione “Sentiero Natura 1-2” e dopo poco si incontra un torrentello preceduto da una fontana (acqua potabile); da questo momento il sentiero diventa a tratti piuttosto ripido e finisce dopo circa un quarto d’ora di camminata in contrada Gorlini. Arrivati in questa località, abbandonato il “Sentiero Natura”, si svolta a destra alla prima stradina in discesa, che in seguito muta in un sentiero scosceso (attenzione alle roccette). Si prosegue sempre dritto lungo il sentiero principale finché non si arriva ad una proprietà privata. Si attraversa la corte in mezzo alle case e, scendendo per una stradina asfaltata, si prosegue fino ad arrivare ad uno stop; si svolta poi a destra lungo via Pierella: percorriamo questa via tenendo la destra fino allo stop successivo. In questo momento ci troviamo a Santorso. Si attraversa quindi la strada provinciale 65 (priva di strisce pedonali); si percorre un piccolo tratto di strada fino ad incontrare una pista ciclabile che seguiremo svoltando a sinistra e che ci condurrà all’incrocio con via Sessegoli Timonchiello, su cui si prosegue girando a destra; arrivati ad un bivio, lasciamo sulla sinistra un capitello, e imbocchiamo la via alla destra di una fontana, seguendo la strada che diventa poi sterrata; rimaniamo sempre sulla via principale finché, superata una curva, si arriva ad un bivio: qui si seguirà il sentiero in leggera discesa sulla destra fino a ritrovare la strada asfaltata. All’incrocio con questa, si svolta a sinistra seguendo via Volti; ci manterremo su questa via principale per circa 200 m, fino a raggiungere il bivio con via Murello che prenderemo a sinistra. Proseguendo su questa via ci si ritrova ad uno stop e si scende verso destra; arrivati ad un secondo stop si mantiene la sinistra, passando davanti ad un capitello (siamo ancora su via Murello); si prosegue fino ad incontrare sulla destra via Grimola che percorreremo per tutta la sua lunghezza (300 m circa) e da cui si può intravedere la cima del campanile della chiesa di Santorso. Arrivati ad un altro capitello, si prosegue per via Pozzetto che scende verso destra; mantenendo sempre la destra, ed evitando via Del Santuario, si arriva ad uno stop e successivamente in piazza Aldo Moro, su cui si affaccia il municipio di Santorso. Attraversata la piazza, superati il Museo Archeologico e la Biblioteca Civica, si procede su via A. Rossi che percorreremo per circa 250 m, fino ad incontrare sulla sinistra la Villa di Alessandro Rossi, dove si concluderà la prima tappa del nostro itinerario.